« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.»

(Il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani. 10 dicembre 1948)

sabato 9 luglio 2011

LODO MONDADORI CONDANNATA FININVEST

La Corte D'appello si è pronunciata sul così detto " Lodo Mondadori" condannando la Fininvest a pagare 540 milioni di euro (più gli interessi) per aver corrotto i giudici.

Mi chiedo se però sia giusto in una sentenza del genere far pagare l'intera azienda, con ripercussioni sulla situazione finanzaria della società. A pagare saranno quindi anche i dipendenti e i piccoli azionisti che con le decisioni dei vertici non c'entrano nulla.
Non sarebbe meglio far pagare (economicamente o con le dimissioni) il Presidente e i vertici della Fininvest che hanno preso materialmente la decisione di corrompere i giudici, salvaguardando le parti più deboli, in questo caso appunto dipendenti e piccoli azionisti?

Mi viene poi un altro dubbio, l'arbitrato tra la Cir di De Benedetti e la Fininvest di Berlusconi si è concluso il 20 giugno 1990!
Sono passati vent'uno anni, ripeto 21 anni!!! Adesso la famiglia Berlusconi ha promesso di fare ricorso, insomma dopo 21 anni la Giustizia italiana non ha ancora dato una sentenza certa e definitiva sul Lodo Mondadori.
Il processo breve è una necessità prioritaria, non la prescrizione breve o il processo a tempo ma una giustizia che in poco tempo raggiunga una verità processuale certa e inappellabile. Questo è il vero PROCESSO BREVE.

Sono d'accordo con l'Onorevole Di Pietro quando dice che il Lodo Mondadori non è una controversia politica ma una sentenza tra due imprenditori.

http://verapolitica.blogspot.com/

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