« Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti.»

(Il primo articolo della Dichiarazione universale dei diritti umani. 10 dicembre 1948)

lunedì 26 maggio 2008

OPINIONE

Diventa sempre più difficile formarsi un'opinione.
La scorsa settimana ho seguito il dibattito da Santoro su Rete 4. Mi sono perso, sballottato tra un parere di Travaglio e una precisazione di Belpietro. Non credo di essere stato l'unico. Il problema vero è che si contestano anche i fatti, le sentenze, i pochi appigli che dovrebbero rappresentare le certezze su cui formarsi le opinioni.
Non succede solo per la politica, ormai anche la scienza è diventata un campo di battaglia. La storia delle sigarette ci insegna che non possiamo più fidarci neanche degli scienziati. Tra loro si nascondono (come in tutte le categorie sociali) individui pronti a vendersi al miglior prezzo, pronti a dare pareri apparentemente imparziali ma che invece pubblicizzano solo il loro sponsor.
Come facciamo allora a valutare, a informarci, a scegliere e formarci un'opinione in materie come i rifiuti, gli inceneritori, le centrali nucleari,ecc... se non abbiamo punti di riferimento?
Contrariamente a quanti alcuni pensano internet amplifica questo problema, lo esaspera. Se è vero che la rete è una fonte immensa di notizie, è molto difficile se non impossibile, nella maggior parte dei casi, verificarne l'attendibilità.

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