Si racconta che nel parlamento italiano alcuni onorevoli votino anche per i loro colleghi assenti.
Sono solo voci molto leggere, capita di sentire la notizia per caso, in edizioni di telegiornali notturni.
Quando si vota, queste deboli voci vengono coperte da urla di processi per omicidio, da un'emergenza metereologica (eccezionale caldo o eccezionale freddo) o da scandali di veline. Invece dei nomi che l'elettore potrebbe liberamente decidere se votare o no cala un silenzio profondo.
... e il nuafragar me dolce in questo mare.
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